FNAARC Confcommercio Sardegna, l’associazione di rappresentanza degli Agenti di Commercio denuncia l’esclusione della categoria dal bando regionale (R)Esisto istituito per aiutare le imprese in conseguenza della sospensione o della ridotta attività dovuta all’emergenza da Covid-19 e per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
“Siamo stati dimenticati”. I codici Ateco che identificano le imprese che possono presentare la domanda non prevedono la nostra categoria” dichiara Paolo Murenu Presidente FNAARC Nord Sardegna delegato dalle altre provincie per dare voce al disagio dei colleghi.
“Anche noi siamo stati indeboliti dalle dinamiche imprevedibili causate dalla situazione pandemica, siamo infatti indissolubilmente e economicamente legati alle molteplici attività incluse e destinatarie delle risorse stanziate, se loro non lavorano anche noi non lavoriamo, ma per noi non è possibile partecipare”.
Ancora una volta la categoria degli agenti e rappresentanti del commercio subisce una grave discriminazione.
“Il governo centrale attraverso l'azione sindacale nazionale ha ricompreso i codici Ateco degli agenti nei suoi vari decreti, non si capisce perché la Regione Sardegna non debba farlo. Sembrerebbe che per noi agenti di commercio il fondo sia "(D)ESISTO"! prosegue Murenu
FNAARC Confcommercio Sardegna, ha segnalato all’Assessore Regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, che fino ad ora ha sempre ascoltato le istanze delle imprese, questa lacuna al fine di riconsiderare i codici relativi alla categoria o di attivarsi per aiutare in modo alternativo gli agenti di commercio con l’esenzione dalla tassa di proprietà sull’auto.
“Per gli agenti infatti l’auto è il principale strumento di lavoro. In considerazione dei blocchi e delle normative in vigore per tutto il periodo pandemico, che di fatto ne hanno impedito l'uso strumentale a pieno regime, così come avvenuto per le attività chiuse o per l'occupazione del suolo pubblico si chiede un aiuto: l’esenzione del tributo” dichiarano gli esponenti della categoria.
Gli agenti di commercio che in Sardegna sono 5133 * risentono della scelta della politica regionale di non inserire il commercio tra i settori strategici dell’economia isolana escludendoli dalla LR 22/2020 che prevede l’istituzione del Fondo Resisto. Gli inserimenti dei codici ATECO del comparto nell’allegato 1 dell’avviso sono un correttivo che non ha risolto il problema come si deduce dall’esclusione degli agenti e di altri commercianti.
Anche durante l’ultima audizione con Terza Commissione, per la discussione sulla finanziaria abbiamo chiesto una soluzione per questa grave discriminazione; confidiamo sia possibile riconoscere la stessa dignità alle 38000 del commercio e del terziario di mercato che si riconosce alle altre imprese del territorio sardo dichiara il direttore Sara Pintus
Cagliari, 19 Febbraio 2021
*Osservatorio nazionale del commercio dati al 30.06.2021