L’ufficio di Presidenza di Confcommercio Sardegna, oggi alla guida di Sebastiano Casu, già Presidente di Confcommercio Nord Sardegna, è fortemente impegnato in un fitto dialogo con le Istituzioni finalizzato, nel rispetto delle indicazioni della Giunta e dell’Assemblea dei Soci, ad:
Attenzionare le Istituzioni sulle esigenze del comparto del commercio del turismo e dei servizi. In particolare si sta lavorando per evidenziare l’importante ruolo che le imprese del commercio del turismo e dei servizi rivestono nel tessuto economico e sociale al fine di soddisfare le esigenze delle imprese e dare voce alle loro problematiche.
Collaborazione e presidi ai Tavoli riguardati i principi dell’insularità
Monitorare i processi relativi alla LR 3/2022 che prevede azioni a sostegno dei progetti di investimento per le imprese del comparto;
Consolidare gli strumenti di sostegno alle attività associative, quali ad esempio la Legge 19/86.
Gestione delle relazioni sindacali per l’accordo sulla detassazione dei premi di produttività e la deroga sui tempi determinati;
A fine 2020 operavano in Sardegna circa 144mila imprese, oltre 78mila attive nei servizi. L’alto numero rappresenta, con il 49.4% tutto il vasto mondo economico composto da commercio alloggio, ristorazione, trasporto, servizi di comunicazione, attività professionali tecniche e scientifiche, noleggio, agenzie di viaggio, attività immobiliari, servizi di supporto alle imprese a cui si aggiungono le imprese dei servizi anche non classificati. Il dato occupazionale del comparto è molto importante; in Sardegna, infatti, un occupato su quattro opera nel terziario di mercato. Il PIL prodotto è superiore al 12%. Ciò nonostante ad oggi non tutti gli stakeholder considerano il comparto come strategico per l’economia isolana proprio perché terzo di mercato.
L'ufficio di presidenza da piena disponibilità per portare avanti tutte le altre esigenze manifestate dalle imprese volte alla crescita sociale culturale ed economica del territorio.